Daniele Moschini
Daniele cammina da sempre, come tanti trascinato in montagna da piccolo. Una forte passione lo ha spinto a diventare una guida AIGAE. Da qualche anno fa parte della Compagnia dei Cammini e questo:"mi permette di arricchire ogni anno il mio bagaglio professionale e culturale attraverso la preparazione e lo svolgimento dei viaggi che conduco". Abita un piccolo paese d’Appennino, in Sabina. Terra ricca di storia, tradizioni e natura. Quell’Italia interna che porterà un nuovo sviluppo più sostenibile. Socio fondatore dell’associazione Movimento Tellurico, è uno dei coordinatori del progetto della prima edizione del Cammino nelle Terre Mutate edito da Terre di Mezzo Editore firmata da Enrico Sgarella.
Sono un faro a questo proposito le parole del poeta-scrittore Franco Arminio: «Io credo che sia arrivato il tempo di considerare l’Appennino come il luogo in cui si raccoglie la forza del passato e quella del nostro futuro. Si dice che l'Appennino sta morendo e invece l'Appenino è uno dei luoghi più intensi d'Europa. Il modello economico dominante ha portato via molte persone dai loro paesi e dalle loro montagne, ma nei prossimi anni non sarà più così». E Daniele aggiunge: «Chi cammina non è mai solo un camminatore; chi cammina pensa e sogna e può smuovere pensieri, coscienze e azioni».
Programma
27 ott 2019 / 11.30
Lo stato dell’arte dei cammini in Italia
Dibattito sui cammini